Spesso, quando guardiamo i nostri glutei e le nostre gambe, pensiamo ad una pallina da golf o alla buccia di un’arancia… ma questa immagine può avere i giorni contati!
La cellulite, infatti, è un problema che colpisce la maggior parte delle donne tra i 15 ed i 55 anni (si stima che oltre il 90% soffra di questa patologia).
Grazie alla ricerca medico-estetica, è possibile andare dritti alle cellule adipose, distruggerle e ridurre la cellulite. Come? Attraverso dei trattamenti combinati come Cellfina ed Em-sculpt.
Fino ad oggi, si è sempre agito con trattamenti non invasivi di rimodellamento del corpo (come, ad esempio, il Cellfina che va a recidere i setti fibrosi degenerati tramite un manipolo specifico, garantendo un risultato fino a 3 anni) ma, se oltre a questo si hai l’esigenza di ridurre il grasso localizzato e tonificare i glutei e l’addome, è possibile agire in modo combinato con l’Em-Sculpt, un trattamento specifico che tonifica i muscoli e riduce le adiposità localizzate.
Em-Sculpt non è invasivo e arriva dagli Stati Uniti: consente la tonificazione dei glutei e delle cosce, utilizzando la tecnologia elettromagnetica focalizzata ad alta intensità che va ad indurre una potente contrazione del muscolo in modo indolore e non invasivo.
In questo modo, si va a definire un rimodellamento della struttura muscolare interna e a creare nuove fibre muscolari e lipolisi delle cellule adipose.
Prima di sottoporsi a questi trattamenti, è importante analizzare, insieme al professionista, la condizione della cellulite tramite termografia a contatto: un’analisi pratica, veloce e non invasiva che permette di identificare lo stadio della cellulite mostrando un’immagine a colori, ad alta risoluzione, di tutti i tessuti sottostanti.
Si basa sull’utilizzo di lastre termografiche ad alta risoluzione che vengono appoggiate sulla zona da analizzare. In pochi secondi si ottiene una chiara visione della zona analizzata e, nella versione Bodytherm dotata di specifica applicazione, anche un’interpretazione assistita del risultato.
L’analisi termografica della cellulite, inoltre, permette di identificare i primissimi stadi anche quando ancora non visibili ad occhio nudo o riscontrabili alla palpazione, in modo da poter agire tempestivamente prima che la condizione si aggravi.
La termografia a contatto è sviluppata e prodotta in Italia da IPS S.r.l. di San Donato Milanese (MI – Italia).