La scienza moderna mette a disposizione numerose tecniche all’avanguardia per contrastare l’inestetismo più diffuso e più temuto dalle donne: la cellulite.
Si tratta di un disturbo multifattoriale che si presenta con un effetto antiestetico e che colpisce, prevalentemente, la zona delle cosce.
La strategia di azione, contro la cellulite, deve sempre prevedere 3 punti chiave:
- Alimentazione ed attività fisica.
- Un buon trattamento anticellulite.
- Un sistema che permetta di analizzare la condizione e valutare, di volta in volta, i progressi del percorso intrapreso.
Nei precedenti articoli abbiamo analizzato, in modo approfondito, come deve essere una buona dieta e quali sono i migliori esercizi per migliorare la condizione. Oggi analizzeremo un trattamento che si propone come uno dei migliori per trattare la cellulite: la termosauna.
Si tratta di una procedura basata sui raggi infrarossi (sempre più utilizzati in ambito estetico) che, penetrando in profondità, favoriscono la vasodilatazione e migliorano sia la circolazione venosa che quella linfatica.
Questo miglioramento porta ad una maggiore ossigenazione delle cellule, mentre l’energia termica porta ad una sudorazione positiva che consente la depurazione dalle scorie.
Il trattamento viene spesso completato da un massaggio con prodotti specifici per massimizzare l’efficacia della terapia.
L’effetto più immediato che si ottiene è l’attenuazione dell’aspetto a buccia d’arancia.
Dopo l’applicazione, è consigliabile curare il tono muscolare e praticare periodicamente un’attività fisica.
Come suggerivamo prima, la terza componente di ogni lotta contro la cellulite è l’analisi della condizione: questa può essere effettuata mediante un’innovativa tecnologia chiamata termografia a contatto.
Basata sull’utilizzo di lastre a cristalli liquidi, la termografia a contatto permette di analizzare e classificare, in pochi istanti, la condizione della cellulite (assente, edematosa, fibrosa, sclerotica) anche quando non visibile ad occhio nudo o riscontrabile alla palpazione.
Oltre ad essere un ottimo strumento preventivo (è possibile agire prima che l’inestetismo sia visibile), permette di monitorare, seduta dopo seduta, i progressi del trattamento di termosauna (è un esame ripetibile frequentemente, dato che non presenta alcun tipo di controindicazione).
Per effettuare l’analisi, è sufficiente appoggiare la lastra termografica sulla zona da trattare e, in pochi secondi, sarà possibile avere un’immagine, ad alta risoluzione, che riflette la condizione dei tessuti sottostanti.
La termografia a contatto si trova nei migliori centri estetici e medico estetici, nelle migliori farmacie e presso lo Studio di alcuni nutrizionisti o personal trainer.