Oggi vi parliamo di un nuovissimo trattamento estetico, frutto di anni di sviluppo e ricerca, che si propone come efficace nel ridurre la cellulite e migliorare l’aspetto della pelle: la terapia fotodinamica.
Il suo funzionamento prevede l’utilizzo di una sostanza fotosensibile, chiamata fotosensibilizzatore, che viene applicata sulla pelle delle zone interessate dalla cellulite. La sostanza viene quindi attivata da una luce a bassa intensità, producendo una reazione che stimola la produzione di collagene e migliora l’elasticità della pelle, andando ad agire anche sulla circolazione sanguigna e linfatica, favorendo l’eliminazione dei liquidi in eccesso e riducendo la cellulite.
La terapia fotodinamica è particolarmente indicata per le persone che hanno già provato altri trattamenti senza successo, come creme anticellulite o massaggi ed essendo un trattamento non invasivo, non richiede alcuna anestesia o periodo di recupero.
I risultati sono generalmente molto buoni, con una significativa riduzione della cellulite e un miglioramento dell’aspetto della cute, tuttavia il numero di sedute necessarie può variare a seconda del grado di cellulite e della zona interessata. In genere, si consiglia un ciclo di trattamento di 4-6 sedute per ottenere i risultati migliori.
Prima di intraprenderne un ciclo, vi consigliamo di effettuare un’analisi termografica della cellulite, un esame rapido e totalmente indolore che permetterà di conoscerne lo stadio di partenza (edematoso, fibroso o sclerotico) e la sua diffusione in modo da poter tenere traccia dei singoli progressi dopo ogni ciclo di trattamento.
Inoltre, l’operatore estetico potrà dirvi, sin da subito, il numero di sedute necessarie sulla base della reale condizione, garantendo così il miglior effetto possibile.
Come funziona? È semplicissimo: basta, infatti, appoggiare una semplice lastra a cristalli liquidi sulla zona da analizzare e, in pochi secondi, si otterrà un’immagine a colori, ad alta risoluzione, che rilfette la condizione dei tessuti sottostanti.
L’analisi termografica della cellulite non ha alcun tipo di controindicazione ed è eseguibile, e ripetibile, da chiunque. Inoltre, data la sua sensibilità, è possibile individuare i primissimi stadi del problema quando ancora non riscontrabili ad occhio nudo o alla palpazione diretta in modo da agire in ottica preventiva.
Una volta effettuata l’analisi, sarà possibile iniziare il trattamento con la terapia fotodinamica ricordando che non è indicata alle donne in gravidanza o in allattamento e a tutte le persone con disturbi cutanei come dermatiti o psoriasi, nonché a chi assume farmaci fotosensibilizzanti.
Vi suggeriamo di chiedere sempre parere al proprio medico curante prima di intraprendere qualsiasi tipo di trattamento.