Oggi parliamo di body contouring, una tecnica innovativa per ridurre gli inestetismi della cellulite e migliorare la forma del corpo: un trattamento estetico non invasivo che utilizza energia ad alta intensità per rimodellare il corpo, migliorare la circolazione sanguigna e ridurre la cellulite.
Esistono diverse tecniche utilizzate per questa tipologia di trattamento, come la radiofrequenza, la criolipolisi e l’ultrasuono focalizzato ad alta intensità (HIFU).
La radiofrequenza utilizza onde elettromagnetiche per riscaldare il tessuto adiposo sottocutaneo, stimolando la produzione di nuovo collagene e migliorando la circolazione sanguigna. Ciò porta ad una riduzione della cellulite e ad un miglioramento dell’aspetto della pelle.
La criolipolisi, invece, utilizza il freddo per eliminare le cellule di grasso. Viene utilizzato un dispositivo che applica una temperatura molto bassa sulla zona trattata, congelando e distruggendo le cellule adipose. Il corpo successivamente elimina queste cellule attraverso un processo di metabolizzazione naturale.
Infine, l’HIFU utilizza onde sonore ad alta frequenza per penetrare nelle zone profonde del tessuto adiposo e distruggere le cellule di grasso. Questo processo stimola anche la produzione di collagene, migliorando l’aspetto della pelle.
Il body contouring non è invasivo e non richiede interventi chirurgici, riducendo così il rischio di complicazioni ed i tempi di recupero: è, infatti, possibile tornare sin da subito alle normali attività quotidiane.
Può essere utilizzato su varie parti del corpo, anche per andare a contrastare l’adiposità localizzata, tuttavia è importante sottolineare che il trattamento non è indicato per persone obese o come soluzione per la perdita di peso.
Prima di sottoporsi a questo trattamento, consigliamo di eseguire un’analisi termografica per identificare la condizione della cellulite, o dell’adiposità localizzata: parliamo di un esame facile, veloce, indolore e totalmente privo di controindicazioni che può essere effettuato in pochi minuti.
Si basa sull’utilizzo di lastre a cristalli liquidi microincapsulati che, una volta appoggiate sulla cute mostrano, in pochi secondi e tramite un’immagine a colori, ad alta risoluzione, la condizione dei tessuti sottostanti permettendo di classificare la cellulite in uno dei suoi stadi (edematosa, fibrosa, sclerotica) o di distinguere l’adiposità molle da quella indurita.
Data la sua non invasività e la sua incredibile sensibilità, è possibile effettuare l’analisi sia in ottica preventiva (andando ad individuare i primissimi accumuli non visibili ad occhio nudo) che dopo i trattamenti per tenere traccia dei progressi ottenuti.