I sistemi termografici provvisti di tre o più lastre vengono forniti con un apposito dispositivo, l’ITS (Ideal Thermoplate Selector) che permette, in pochi secondi, di sapere quale lastra utilizzare. Si consiglia comunque di imparare a selezionare manualmente la lastra corretta (leggere attentamente le istruzioni d’uso).

No, la documentazione fornita con ogni sistema termografico è sufficiente per permettere a qualsiasi specialista di eseguire correttamente l’analisi termografica della cellulite e dell’adiposità.

Ogni colore corrisponde ad una temperatura della superficie cutanea, secondo una precisa scala cromatica. Tuttavia la presenza ed il livello/stadio di cellulite non sono identificati dai colori ma dal tipo di immagine che si forma sulla lastra. Per l’analisi dell’adiposità, il colore evidenziato dopo il test risultata essere importante per distinguere l’adiposità indurita da quella morbida.

Ad eccezione del sistema termografico top di gamma, fornito con l’apposito supporto porta-lastra, serve chiedere alla cliente di tenere ben aderente la lastra termografica alla zona del corpo da analizzare e nello stesso momento scattare la fotografia con il tablet.

Le lastre termografiche sono innocue e non invasive, se viene utilizzata la lastra sbagliata il risultato non sarà attendibile ed occorrerà ripetere il test.

La lastra va tenuta ben aderente alla zona da analizzare, il giusto per permettere ai colori e alle forme di stabilizzarsi (abitualmente 15-20 secondi) almeno nella zona centrale della stessa.

Si consiglia di far accomodare la cliente sul lettino, sdraiata a pancia in giù ed effettuare il test termografico.

Le lastre termografiche rilevano le variazioni di temperatura della superficie corporea, ma lo sviluppo della termografia a contatto si è concentrato solo sulle zone in cui è riscontrabile cellulite o adiposità.

sistemi con n. 3 lastre termografiche e più vengono forniti con l’ITS, un apposito dispositivo che permette, in pochi secondi, di sapere quale lastra termografica utilizzare. L’ITS si posiziona esattamente sull’area del corpo da analizzare e, dopo qualche secondo, viene visualizzato il numero della lastra corretta. Nel caso rimangono visibili contemporaneamente 2 numeri di lastra, iniziare il test termografico con il numero di lastra più alto. Si consiglia comunque di imparare a selezionare manualmente la lastra corretta (leggere attentamente le istruzioni d’uso)

Per una corretta analisi termografica è consigliabile far sdraiare la cliente sul lettino, a seconda della zona da analizzare, sulla schiena, sul lato o sulla pancia. Il test termografico può comunque essere effettuato anche in piedi.

No, il poster è solamente un aiuto ed un riferimento per l’interpretazione delle immagini.

No, se la lastra non mostra alcuna immagine, significa che la gamba è più fredda della temperatura di reazione di quella specifica lastra, o che la temperatura ambiente è troppo bassa (meno di 20°C). Occorre dunque utilizzare una lastra che reagisca a temperature inferiori o ristabilire le condizioni ideali prima di ripetere il test.

No, se la lastra è blu significa che la gamba è più calda della temperatura di reazione di quella specifica lastra, o che la temperatura ambiente è troppo alta (oltre i 26°C). Occorre dunque utilizzare una lastra che reagisca a temperature superiori o ristabilire le condizioni ideali prima di ripetere il test.